DIRITTI UMANI, RICORSI ALLA CEDU E REPRESSIONE DEI CRIMINI AMBIENTALI

Il 22.4.2022 si è celebrato l’EarthDay insieme a Amnesty Alcamo – Gruppo 300, Camera Penale Trapani, Coa di Trapani, Adu, FareAmbiente.

In base alle norme internazionali sui diritti umani, tutti gli Stati hanno il dovere di fare tutto ciò che è in loro potere per ridurre le emissioni quanto più possibile.

Tuttavia, il rapporto di Amnesty International contiene numerosi esempi di Governi che non rispettano tale obbligo.

Ad esempio, solo sette fra i Paesi del G20 – responsabili complessivamente di quasi l’80 per cento delle emissioni globali di gas serra – hanno presentato alle Nazioni Unite degli obiettivi per la riduzione delle emissioni entro il 2030.

Due giovani Donne assistite dalle Avvocatesse Angela Maria Bitonti e Sonia Sommacal, portano dinanzi alla Corte Di Strasburgo 33 Paesi ritenendoli responsabili di non aver adempiuto agli obblighi assunti nella Convenzione di Parigi del 2015.

In particolare le due cittadine intendono segnalare alla Corte Europea il mancato rispetto dell’accordo sul clima (Cop21) che si proponeva di contenere l’aumento della temperatura globale sotto 1,5 C° attraverso la fissazione di obiettivi quinquennali verificabili e che tali obiettivi avrebbero dovuto essere rivisti ed aggiornati da tutti i firmatari entro la fine del 2020.